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“Don Bosco mi ha conquistato. L’esperienza che sto vivendo presso la comunità salesiana di Salerno mi sta aiutando a conoscere sempre meglio cosa significa vivere sulle orme del grande apostolo dei giovani”. Con queste parole, Alessandro Piccolo, il giovane di Acerra ospite insieme ad altri cinque ragazzi presso la casa salesiana del quartiere Carmine, racconta la sua scelta di seguire le orme di don Bosco.
E’ il giorno il cui la chiesa ricorda il patrono di educatori, scolari, dei giovani, degli studenti e degli editori. Il piazzale dell’oratorio di Salerno è invaso dal sole, mentre i bambini delle scuole primarie del quartiere giocano spensierati. “E’ a loro che don Bosco ha dedicato la sua vita” commenta don Francesco Redavid che della struttura salernitana è il direttore. Sono stati proprio i bambini ad aprire la giornata di celebrazioni per la festa di don Bosco. Alle 20, poi, la celebrazione della messa. Lo slogan scelto quest’anno punta alla matematica, “moltiplichiamo la gioia”.
Il prossimo appuntamento in calendario è per domenica 17 febbraio: dalle ore 18 si terrà un incontro sul tema della Strenna. In programma diversi momenti, dalla preghiera alla festa. Ad essere coinvolti sono i tanti gruppi che ruotano intorno alla realtà salesiana e che oggi conta circa 500 giovani iscritti.
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