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Salerno Social City: politiche sociali a tutto campo

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Si chiama” SALERNO SOCIAL CITY”ed ha  l’ambizione di trasformare la nostra città in una comunità dove le politiche sociali non siano più un peso economico, ma una vera e propria risorsa :è l’iniziativa che sta per partire col patrocinio del Comune,con l’obiettivo di supportare le  famiglie salernitane, con   ovviamente una  precedenza per i nuclei più disagiati. Dopo la Family card ,realizzata tra gli altri dalle ACLI,lo stesso Comune ,la Caritas Diocesana, dunque un altro strumento per concretizzare il detto che l’unione fa la forza,ma in tempi di crisi,fa anche risparmiare,dando una mano alle famiglie alle prese con la difficoltà a far quadrare i conti:potremmo riassumere cosi lo spirito dei GAS , nati venti anni fa  e che sono oggi una importante risposta al caro vita,visto che come emerge da una analisi Coldiretti -Censis ,spinti dalla crisi, ma soprattutto dalla ricerca del miglior rapporto tra prezzo e qualità, sono 7 milioni gli italiani che nel 2012 hanno partecipato alle iniziative  dei gruppi di acquisto,formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose.

Il progetto salernitano – in fase di definizione  che sarà presentato a breve,-prevede tre step che dovranno realizzarsi nel giro di 3, 6 e 12 mesi dall’avvio del programma.La costituzione di un unico Gruppo d’acquisto, sostenuto da eventuali partner privati, con un sito web e una card, attraverso cui ogni famiglia iscritta potrà acquistare beni e servizi a prezzi agevolati (dai generi alimentari ai corredi scolastici, dalla benzina alle prestazioni sanitarie),ma anche la realizzazione di un percorso commerciale denominato “Botteghe d’artista “, grazie al quale poter mettere in commercio prodotti e lavorati realizzati dalle associazioni del Terzo Settore, per poter autofinanziare le politiche sociali in città.Prevista  infine ,l’istituzione di ” Centri servizi ” in ogni quartiere cittadino, al fine di aiutare le fasce deboli della popolazione nelle normali esigenze di ogni giorno (dai trasporti alle pratiche legali).

 

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Scritto da su 6 Febbraio 2013. Archviato in In evidenza, Notizie, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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