Oggi è |
225 anni fa moriva don Mariano Arciero. Moriva al mondo, nasceva al cielo. Oggi 16 febbraio la Chiesa ne celebra la memoria liturgica, a otto mesi dalla sua Beatificazione, ed è festa nei cuori a Contursi dove nacque il 26 febbraio 1707 e dove si è svolta, il 24 giugno scorso, la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal card. Angelo Amato, prefetto per la Congregazione delle cause dei Santi, proprio per sancirne la beatificazione.
Ordinato sacerdote a soli 24 anni don Mariano- grazie anche alla guida spirituale del suo precettore don Emanuele Parisi che seguì a Napoli – mostrò un grande impegno verso lo studio umanistico e delle Sacre Scritture tanto da essere definito “ la biblioteca di Dio”.
Scrisse edita in cinque edizioni “La pratica della Dottrina Cristiana in dodici istruzioni e dialoghi” con un metodo molto efficace e pratico per l’acquisto della perfezione cristiana.
Per circa sei ore al giorno istruiva tutti, bambini e adulti in particolare poveri, alla pratica religiosa. Quando fu invitato a seguire mons. Fortunato, vescovo di Cassano allo Jonio, in Calabria per vent’anni fu autentico missionario e pellegrino evangelico tanto da essere definito “apostolo delle Calabrie”. Tornato a Napoli riprese le missioni al popolo in tutto il Regno. Le sofferenze lo accompagnarono per oltre cinquant’anni. Viveva di elemosina, che ridistribuiva ai più poveri, vestiva con dignitosa semplicità, mangiava e riposava pochissimo. Morì come aveva predetto il 16 febbraio 1788 dopo aver testimoniato- così come ricordato da S.E. mons. Luigi Moretti, arcivescovo della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno – molte virtù fra cui l’amore, l’umiltà, la povertà, la preghiera l’ubbidienza, la pazienza nella sofferenza. Quanto da apprendere, per noi, ancora oggi.
Link breve:
Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi