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“Gesù presume, pretende di portare una novità, una discontinuità, una logica che va a separarsi da quella che è la logica che guida un popolo e chiede di essere accolto nella sua parola nuova, nella sua proposta nuova… ci chiede di diventare costruttori di bene, di positivo”. Sono le parole pronunciate da monsignor Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno Campagna Acerno, per la liturgia della parola nel giorno dell’Alzata del Panno di San Matteo. Quando alle 20 il panno raffigurante l’apostolo Matteo ha fatto ingresso nell’atrio del Duomo di Salerno si è alzato un applauso che ha idealmente abbracciato il patrono della città. Ancora una volta in centinaia hanno partecipato al tradizionale appuntamento del 21 agosto, a testimonianza di una fede viva e vivace.
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