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Una preghiera interetnica si alzerà sabato sera (7 settembre) a Salerno per rispondere all’appello di papa Francesco per dire “no alla guerra” e far scoppiare la pace nel mondo. L’iniziativa, messa in campo dalla parrocchia dell’Immacolata a Salerno, è organizzata in collaborazione con l’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno, l’Ufficio Missionario e le Acli. La veglia risponde anche alle sollecitazioni lanciate da monsignor Luigi Moretti nella sua lettera di risposta alla chiamata alla “pace” del Pontefice pronunciata lo scorso 1 settembre durante l’Angelus. Immediata è stata la mobilitazione delle parrocchie salernitane che stanno organizzando nelle singole realtà diverse iniziative. E’ forte il desiderio di essere in linea con quanto chiesto dal Santo Padre: “Una catena di impegno per la pace unisca tutti gli uomini e le donne di buona volontà! E’ un forte e pressante invito che rivolgo all’intera Chiesa Cattolica, ma che estendo a tutti i cristiani di altre Confessioni, agli uomini e donne di ogni Religione e anche a quei fratelli e sorelle che non credono: la pace è un bene che supera ogni barriera, perché è un bene di tutta l’umanità”.
Così sarà, sabato sera, a Salerno: cattolici, musulmani, buddisti si ritroveranno insieme per pregare per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero. Due saranno i punti di ritrovo: in piazza San Francesco dalle ore 20 alle ore 21.30 ed in piazza Caduti di Brescia nella zona orientale della città di Salerno dalle ore 20.30 alle ore 21.30.
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