La “visita” di san Matteo alla Guardia di Finanza

21 Settembre 2013 | Archviato in: In evidenza,Mondo cattolico | Scritto da: Patrizia De Mascellis |  Versione stampabile

E’ stata un’emozione viva, profonda, reale quella del Generale Antonio Pellegrino Mazzarotti- giunto l’11 settembre scorso quale nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza di Salerno- nel ricevere per la prima volta con questo grado presso la storica sede di via Duomo l’effige di san Matteo, Patrono del corpo militare delle Fiamme Gialle.

Significativo e prezioso il dono elargito dal comandante a S.E. mons. Luigi Moretti- Arcivescovo di Salerno- che ha accompagnato la paranza di san Matteo sin dentro l’atrio del comando, affiancato da da don Comincio Lanzara, dal segretario, don Felice Moliterno e da alcuni seminaristi.

Il calice d’oro, simbolo dell’Eucaristia, “luogo” in cui ciascun presbitero prega e offre se stesso al Padre- sull’esempio di Gesù- per il bene spirituale di tutta l’umanità, è il segno più vero di quella comunione di vita e di intenti che ciascuno vorrebbe per sè e per gli altri.

Spontaneo e vero l’applauso dei portatori dinanzi all’altrettanto spontanea e vera emozione del comandante Mazzarotti che ha ricordato nel suo intervento “a braccio” che questa significativa cerimonia dell’ingresso di San Matteo sin dentro il comando della Guardia di Finanza, avviene solo nella sede di Salerno. Al comandante Mazzarotti  auguriamo un proficuo e sereno percorso di impegno e progettualità nella città che custodisce le spoglie mortali di san Matteo.

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