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Riflessione, unione, partecipazione. E’ il 21 settembre, giorno di San Matteo: patrono della città di Salerno. A confermarlo la presenza di istituzioni e forze dell’ordine prima, durante e dopo il Pontificale presieduto da S. E. Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo di Salerno, Campagna, Acerno. “Sembra di vivere una festa in famiglia. Con questo spirito la nostra città rende omaggio a Santo Patrono”, è il messaggio del vice-sindaco di Salerno, Eva Avossa. “E’ un giorno davvero speciale e ricco di momenti intensi soprattutto in un periodo così particolare che stiamo vivendo”, questo il pensiero del Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone. “E’ il terzo che vivo questo giorno così intenso: è davvero un momento di grande partecipazione e riflessione”, così ha preferito esprimersi Antonio De Iesu, Questore di Salerno. “Anche le forze dell’ordine vivono questo giorno con grande partecipazione ed è sempre bello vedere una comunità intera in festa”, le parole del Colonnello Diodato Abagnara, Esercito Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno, Fabrizio Parrulli, Comandante provinciale dei Carabinieri, e Antonio Pellegrino Mazzarotti, Comandante provinciale della Guardia di Finanza. “La festa dell’intera comunità e per l’intera comunità”, sono le parole che hanno unito il pensiero di Anna Caso, direttore dell’Aci di Salerno, Gianfrancio Valiante, Consigliere Regionale, Roberto Schiavone, Presidente Humanitas Salerno, e Aniello Salzano, già Consigliere Comunale. Ed ora spazio al pensiero del popolo salernitano che come ogni anno, ora dopo ora, vive l’intera giornata del 21 settembre con devozione e passione. “E’ un momento che attendiamo fortemente per l’intero anno. E’ un momento in cui bisogna sperare nella pace ed è importante che in tanti siano presenti per rendere omaggio al San Matteo che continua a guidarci con tanto amore”.
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