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A Palazzo di Città si presenta il nuovo presidente del Conservatorio di Salerno, Catello De Martino

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CONFERENZA DE MARTINOSalerno.“Il mio programma? Puntare sempre più alla qualità, che è il passaporto per l’internazionalizzazione, e terminare il recupero della sede del Conservatorio che a lavori finiti potrà vantare di essere uno dei più belli d’Italia”. Sono state queste le parole pronunciate dal neo presidente del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, Catello De Martino, nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta stamane (lunedì 23 settembre) nel Salone del Gonfalone del Comune di Salerno. Per De Martino tra i punti nodali da mettere all’ordine del giorno nel suo programma di lavoro c’è la prospettiva di un “dopo” da offrire ai circa mille studenti iscritti al Conservatorio salernitano. Sul fronte della programmazione, poi, non ha escluso possibili sinergie con il Teatro dell’Opera di Roma di cui è Sovrintendente. A presentare alla stampa il neo presidente è stato Franco Massimo Lanocita, presidente uscente, che per due mandati (secondo quanto previsto dalla norma) ha guidato il Conservatorio di Salerno. Lanocita è stato nominato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Culturale a far parte del Consiglio di Amministrazionein qualità di esperto esterno ed in quanto delegato rivestirà il ruolo di vice presidente in seno al Consiglio Questa scelta del Ministero è determinata al fine di garantire continuità all’azione amministrativa di questi anni.
Fulvio Maffia, direttore del Conservatorio, nel suo intervento, rivolgendosi al sindaco di Salerno, si è fatto portavoce di un’esigenza espressa dal Consiglio Accademico: “con la chiusura del Casino Sociale ed i lavori in corso nell’attuale sede di via De Renzi i ragazzi non hanno spazi dove potersi esibire”. Immediata la risposta del sindaco De Luca: “faremofronte a questa richiesta”. Poi, nel salutare il presidente De Martino ha detto: “Ringrazio Franco Massimo Lanocita per il lavoro svolto fino ad oggi durante i suoi mandati ed al tempo stesso sono lieto di accogliere come nuovo presidente un salernitano illustre. Il Conservatorio non è una scuola come tante. Sul fronte della programmazione è ancora aperto il fronte dell’auditorium da 350 posti con le altre due aree congressuali. Lunedì prossimo, poi, si dovrebbe cantierizzare la Porta Ovest. Questi due interventi contribuiranno a fare del nostro Conservatorio uno dei più belli d’Italia”.
BREVE BIOGRAFIA DEL PRESIDENTE CATELLO DE MARTINO
Classe ’57, Catello De Martino lo scorso 27 luglio ha ricevuto la nomina di presidente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, succedendoall’avvocato Franco Massimo Lanocita che ha guidato il Conservatorio per due mandati consecutivi. Salernitano di origine, Catello De Martino dopo averconseguitola laurea in Scienze Politiche ha maturato un’esperienza amministrativa nell’azienda di famiglia, svolgendo successivamente ruoli del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1984 è stato assunto in una società del Gruppo ENI per ricoprire nell’ordine incarichi di Responsabile Gestione Risorse Umane, Responsabile Relazioni Esterne, Responsabile Organizzazione Sistemi e Qualità dei Processi e Responsabile del Personale e Relazioni Industriali, con alle sue dipendenze circa 1.000 addetti.
All’esperienza nel Gruppo ENI è seguito l’incaricoalla Direzione del Personale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e nel 2007 la Direzione degli Affari Legali.Nel maggio 2009 è chiamato ad assumere la Direzione del Personale della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma – in fase di commissariamento – e nel dicembre dello stesso anno, all’atto della costituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione, è nominato Sovrintendente, con le funzioni di Direttore Generale del Personale, Affari Legali e Servizi Generali. Carica che a tutt’oggi ricopre.La stima e l’alta considerazione che il Teatro dell’Opera di Roma matura nell’ambiente artistico durante la sua gestione hanno convinto il Maestro Riccardo Muti ad assumere la carica di Direttore Onorario a Vita, dando vita a progetti musicali di respiro internazionale.
Forte sostenitore di una politica di formazione e valorizzazione dei giovani, nel 2011 ha istituito il Dipartimento Didattica e Formazione, assumendone la carica di Direttore, attraverso la costituzione dell’Orchestra Giovanile, del Coro delle Voci Bianche e il potenziamento della Scuola di Danza.Nel 2012 ha dato vita ad un progetto di recupero e miglioramento del patrimonio immobiliare del Teatro, realizzando nuovi uffici e restituendo ai complessi artistici la Sala Respighi, oggi sede del Dipartimento Didattica e Formazione e sale prove per Orchestra e Coro del Teatro.Gestisce un bilancio di Euro 56.000.000,00.
Altri incarichi: nel 2009 la Direzione Generale della Fondazione Boris Cristoff a Sofia; nel 2010 è nominato membro della Consulta dello Spettacolo presso il Ministero dei Beni Culturali e Vice Presidente dell’Unione Regionale Agis Lazio, incarico che gli viene confermato nel gennaio 2013. Dal 2011 è membro dei Consigli di Amministrazione di Civita e Mecenate 90, oltre che del Comitato Scientifico del Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto.Sempre nel 2011 riceve l’incarico di Direttore del Festival di Orvieto Musica e Cultura, di cui cura con successo le edizioni 2011 e 2012. Dal 2010 tiene un’intensa attività seminariale e didattica nei Master di management dello Spettacolo dell’Alta Formazione Artistica e Musicale.L’impegno sul versante civile gli vale nel 2010 il Premio “Le ragioni di una nuova politica”.Nel mese di aprile 2013 con decreto “motu proprio” il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conferisce l’onorificenza di Commendatore.

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Scritto da su 23 Settembre 2013. Archviato in Culture. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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