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Sensibilizzare al rispetto delle regole (in strada, nel salernitano diminuiti gli incidenti del 38 per cento, il fenomeno dell’alcolismo, a Salerno la prima bevuta è stimata a 14 anni, per l’assunzione di sostanze stupefacenti, per il fenomeno della dispersione scolastica e del bullismo) è il monito , per famiglie e giovani, lanciato dal Comando provinciale dei Carabinieri (in primo piano dal nuovo Comandante, Riccardo Piermarini) attraverso il progetto “Cultura della legalità” presentato stamane presso la sede dell’Arma. Dettagliato il programma, attivato da ottobre e sino a giugno prossimo, d’intesa con i responsabili degli istituti scolastici, dei parroci e delle istituzioni locali, promuovendo conferenze presso le scuole medie superiori e inferiori incontri, anche con i familiari, presso le parrocchie, in tutta la regione e non solo nel salernitano. Ciascun incontro verrà sviluppato attraverso la proiezione di un filmato sulle varie attività e specialità dell’Arma; la trattazione di importanti tematiche di interesse per i giovani concernenti, in particolare, bullismo, droga, alcolismo, educazione stradale, incendi, contraffazione, pedopornografia, rischi possibili nell’uso di internet; ed un dibattito finale con gli studenti. Il progretto è finalizzato ad avvicinare ed a rendere più diretto e immediato il rapporto tra i giovani e le forze dell’ordine (soprattutto i Carabinieri). L’Arma, ancora una volta, intende puntare sulla prevenzione
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