“La Centrale del Latte resti pubblica”: è l’appello lanciato da Cgil, Cisl e Uil

13 Ottobre 2013 | Archviato in: In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

Centrale del latte, una questione delicata per i livelli occupazionali per lo stesso prodotto: un’eccellenza dell’alimentazione salernitana. A discuterne, per ribadire il no alla vendita, le segreterie confederali provinciali Cgil, Cisl, Uil e Ugl. “Non si tratta di una semplice vertenza – ha dichiarato  Maria Di Serio, Segretario Generale Cgil Salerno – ma si coinvolge l’intero tessuto sociale e si parla dell’intero rilancio economico locale. Bisogna salvaguardare la produzione di qualità e i 50 lavoratori circa occupati. Abbiamo il dovere di capire quale sarà il loro futuro”. Matteo Buono, Segretario Generale Cisl Salerno: “Abbiamo sempre avuto un atteggiamento propositivo sulla vicenda, nonostante il no secco sulla vendita. Vendere quest’azienda, come tutte le altre partecipate del comune, significa perdere una vera e propria rete di servizi”. Gerardo Pirone, Segretario Generale Uil: “Adesso bisogna dare una mano al settore agro alimentare”.

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