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L’unione fa la forza. E’ proprio il caso di dirlo quando a scendere in campo, attraverso un comune denominatore chiamato rispetto dell’individuo e del lavoro, sono gli ex dipendenti di Eldo (253 in tutta la Campania, una cinquantina nel salernitano) e Filtrona (81 presenti nello stabilimento in Viale de Luca Andrea). E’ accaduto questa mattina, in zona San Leonardo a Salerno, dinanzi il negozio di elettronica tutto italiano. L’obiettivo? Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. “Siamo qui perchè c’è un problema lavoro – afferma Rosa Sabato, Usb Salerno – che deve essere affrontato con decisione nel nostro territorio ed in particolare nella nostra città. Forse non ci rendiamo conto ma a Salerno continuano a chiudere fabbriche su fabbriche senza che nessuna faccia nulla”. Speranza e rassegnazione, invece, i sentimenti provati dai dipendenti (ex Eldo) che riassumiamo attraverso le dichiarazioni di una madre di quattro figli: “Siamo stanchi, quello della cassa integrazione è un contentino. Noi della Eldo inizieremo a vedere qualcosa, in termini di denaro, a partire da giugno e sino ad allora cosa faremo. Chi deve pagare un mutuo, mantenere una famiglia, due, tre o quattro bambini come la sottoscritta. Siamo stanchi ed è per questo motivo che facciamo tutto questo nella speranza che qualcuno, come il sindaco o il prefetto, ci ascolti e ci dia una mano”. Restano in assemblea permanente, attendendo risposte positive e concrete dal tavolo anti crisi che si terrà in Regione mercoledì 12 febbraio, gli operai dell’Essentra. “E’ una situazione davvero complicata – spiega un lavoratore – ma noi non vogliamo mollare. Attendiamo qualche buona notizia con il passare delle giornate ed in particolare da questi ulteriori incontri che ci saranno con le istituzioni. Probabilmente non verrà nessuno dall’Inghilterra per cambiare le cose ma auguriamoci di ottenere qualcosa con le nostre forze e per le nostre famiglie”. Mercoledì 12 febbraio, alle ore 08.30, il vescovo di Salerno, Monsignor Luigi Moretti, riceverà al Vescovato una delegazione di lavoratori Essentra (ex Filtrona). ” Siamo lieti della sensibilità e dell’interessamento di Monsignor Moretti – sottolinea Anselmo Botte, segretario Cgil Salerno – in gioco c’è il destino di 81 lavoratori, molti dei quali under 40. L’incontro precederà il tavolo regionale previsto sempre per mercoledì, a Napoli”.
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