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Cala il pokerissimo la Salernitana (a Viareggio). Nei giorni scorsi eravamo stati buon profeti. Serviva il colpo esterno, per fornire la cosiddetta sterzata al torneo, ed ecco il popolo granata accontentato. A bersaglio, nella prima frazione, Mounard (dopo appena due giri di lancette), Mendicino e dagli undici metri Foggia (primo gol per il talentuoso calciatore partenopeo); nella ripresa è toccato a Gustavo ed ancora l’ex centravanti della Lazio primavera. Classico scherzo di carnevale anticipato, in quel di Viareggio, con la formazione di Gregucci brava ad approfittare di un avversario stordito e reduce da tre sconfitte consecutive. Non è stata certamente una Salernitana da mille ed una notte, soprattutto ad inizio gara, ma a facilitare il compito di Pestrin e compagnia sono stati proprio i padroni di casa (imbarazzante il pacchetto arretrato della squadra di Lucarelli). Un plauso al portiere Gori, in casa granata, quando è stato chiamato a difendere il vantaggio di una sola rete. A successo praticamente già acquisito, tre a zero, i toscani hanno dovuto fare i anche i conti con l’espulsione di Celiento. Ed a quel punto, giusto per dar più consistenza ad un exploit lontano dalle mura amiche che mancava dalla contesa con il Benevento (praticamente un girone fa), la Salernitana ha colpito altre due volte. In attesa delle gare di domani pomeriggio, con in vetrina lo scontro tra Catanzaro e Perugia, la Salernitana raggiunge quota 34 punti in graduatoria, l’ottavo posto solitario ed ora può guardare con più fiducia alle posizioni di vertice (il terzo gradino della classifica, dove c’è il Lecce, dista appena sei lunghezze).
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