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Un momento di preghiera, di coesione, di riflessione quello vissuto nel pomeriggio di ieri presso la struttura di accoglienza “Casa Betlemme-Villa Falcone-Borsellino” in zona Campolongo Marina di Eboli. La Caritas Diocesana, per l’attuale tempo di Quaresima, ha organizzato la Via Crucis in ricordo dei migranti, vittime del mare, denominata “Il mare, le stelle, il sogno”. A parteciparvi associazioni, cittadini del territorio che comprende Battipaglia, Santa Cecilia, Eboli e soprattutto bambini. A testimonianza della vicinanza di tutti quando c’è da ricordare chi non è più tra noi (proprio come i migranti) ma per ricordare anche la piccola Angela: vittima di una gravidanza indesiderata ed abbandonata subito dopo il parto e ritrovata, ricoperta dalle alghe, sulla spiaggia di Campolongo nel novembre del 2013. Angele è il nome affettuosamente datole dai dipendenti dell’ospedale di Eboli. La sua storia ha commosso l’intero territorio ma è stata presto dimenticata. La Via Crucis, che ha preso il via proprio da Casa Betlemme per poi proseguire dal tratto di litoranea che passa da via Carabelli, Faggioni, Moccagatta raggiungendo un piccolo tratto di spiaggia, (proprio come per i migranti: vittime del mare cercando di raggiungere terra) ha voluto ricordare Angela perchè sia identificata come il simbolo del riscatto.
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