Traffico di rifiuti, speciali e pericolosi, tra Campania e Puglia: coinvolti anche comuni del salernitano e del casertano

24 Aprile 2014 | Archviato in: In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

Confermata l’esistenza di un traffico illegale di rifiuti dalla Campania alla Puglia scoperto dalla Dda di Bari. Rifiuti speciali e pericolosi, anche di tipo ospedaliero, provenienti anche da comuni del salernitano e del casertano e sotterrati nella discarica di Ordona (nel foggiano). Il lavoro dei Carabinieri proseguirà anche nei prossimi giorni ed attualmente ha portato all’arresto di 14 persone. Si stima che a Ordona siano interrate 500mila tonnellate di rifiuti: secondo quanto accertato dai Carabinieri del Noe dall’inchiesta dell’11 aprile. La frazione umida, dopo una sosta in impianti di compostaggio campani e dove non subiva alcun tipo di trattamento e veniva corredata da documentazione falsa, veniva sotterrata nell’area agricola di Ordona. Almeno 12mila, invece, le tonnellate di frazione secca disperse tra Puglia, Basilicata, Molise e Campania. I rifiuti venivano conferiti nell’impianto di compostaggio di Bisaccia, in provincia di Avellino, non subendo alcun trattamento. Coinvolte anche ditte di Battipaglia e Bellona nel casertano.

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