1° Maggio, Festa del lavoro: a Nocera assenti i gruppi di operai delle aziende in crisi. Cisal, pienone a Salerno

1 Maggio 2014 | Archviato in: In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

Primo Maggio, Nocera Inferiore, la Festa del Lavoro salernitana. Rispetto alle annate scorse, però, senza i gruppi di operai delle aziende coinvolte in ostiche vertenze. Stamane tradizionale corteo con partenza alle 9,30 dalla città capofila dell’Agroocerinosarnese, da Piazza Diaz e percorrendo le vie principali del comune molosso. Conclusioni affidate al segretario generale della Uil Campania, Anna Rea, intervenuta anche a nome di Cgil, Cisl e Uil. A livello occupazionale il territorio salernitano è in una situazione difficile. A parlare sono i dati sulla dinamica imprenditoriale del I trimestre 2014, forniti dal Centro Studi Unioncamere. Tantissimi gli ingressi in disoccupazione quest’anno così come è aumentata la cassa integrazione straordinaria. E’ il caso, reclamano le organizzazioni sindacali, di trovare strumenti adeguati per riportare il lavoro a Salerno e provincia: in primis attraverso imprenditori disposti ad investire. Importante anche il programma ‘Garanzia Giovani’ che può agevolare, con un investimento di circa 200 milioni di euro, l’avvicinamento al mondo del lavoro con un’opera di sensibilizzazione e di interventi di sostegno per 84 mila giovani campani tra i 15 ed i 24 anni. Nel pomeriggio, dalle 17.30, tradizionale appuntamento in quel di Penta, da Piazza Vittorio Emanuele, con comizio finale di Anselmo Botte della segreteria Cgil Salerno. In serata musica e concerti a San Giovanni a Piro  nell’area dell’ex Parco Giochi. A Salerno, invece, con concentramento in Piazza Ferrovia dalle 9.00, il corteo della Cisal ha raggiunto Piazza Portanova per il dibattito con il Segretatio Generale, Francesco Cavallaro, con l’imperativo di rilanciare il settore turistico-ricettivo.

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