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“Oggi portiamo a termine il sopralluogo, insieme con l’Arpac, nelle adiacenze della Fonderia Pisano, per individuare un sito idoneo all’installazione di una centralina mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria. Sappiamo quanto tutta questa situazione sia delicata e continueremo a fare del nostro meglio per trovare una soluzione. Segni incoraggianti arrivano anche dalla proprietà dell’azienda che si è resa disponibile per un possibile trasferimento nella zona industriale. Negli ultimi tempi si sono susseguiti incontri importanti dove si è cercato di trovare un rimedio ad una vicenda che sicuramente reca danno ad un’intera area e popolazione. Continueremo su questa strada e faremo di tutto per contribuire alla salute dei cittadini”, queste le dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, Gerardo Calabrese, in merito alla vicenda Fonderie Pisano ed il sopralluogo di stamane avvenuto a Fratte per individuare un sito per l’installazione della centralina mobile per monitorare la qualità dell’aria. La Regione Campania ha preso l’impegno di presentare uno specifico progetto per ottenere fondi Europei e poter in questo modo in tempi rapidi trasformare la centralina di Fratte sa23 in una centralina che potrà rilevare in maniera permanente le polveri sottili PM10 e PM2.5 oltre ai metalli pesanti. Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, invece, ha fornito il proprio placet per predisporre un tavolo tecnico di monitoraggio ambientale formalizzato da una delibera della giunta che vedrà presenti dirigenti della stessa Regione Campania, l’Asl di Salerno, l’Arpac, il Parco urbano dell’Irno, il Comune di Salerno ed il Comitato Salute e Vita e l’Ispre, organo del ministero dell’Ambiente per consulenze scientifiche, per seguire in maniera continuativa le iniziative messe in campo dalle diverse istituzioni per affrontare il problema dell’inquinamento sia delle acque che dell’aria prodotto dalle fonderie.
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