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Gerbera Gialla: il “no” degli studenti salernitani alla mafia
Il “no”, forte e convinto, indirizzato alla criminalità arriva direttamente dalle giovani generazioni salernitane: attraverso la conclusione del percorso nazionale della memoria organizzato dal Coordinamento Antimafia “Riferimenti”. La giornata della “Gerbera Gialla” di Salerno è stata modellata in collaborazione con Unisound, l’Università di Salerno e la Comunità di San Demetrio. Il percorso nazionale della memoria, caratterizzato dalla Gerbera Gialla (fiore simbolo dell’Antimafia), è stato impreziosito dal corteo degli studenti, partecipanti al progetto didattico formativo della Gerbera Gialla, partito da Piazza Portanova e giunto sino al cinema San Demetrio dove all’interno della struttura si è dato il via ad un costruttivo dibattito, legato sul senso della legalità, ed a cui hanno partecipato Adriana Musella, Presidente Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti”, ed il Genrale Pasquale Angelosanto, Vicecomandante dei Ros. Il percorso caratterizzato dalla “Gerbera Gialla”, fiore simbolo dell’antimafia, è arrivato a Salerno dopo d’aver attraversato l’intera Penisola facendo tappa, nella Repubblica di San Marino, sede di riciclaggio internazionale, Rimini dove ‘ndrangheta e casalesi stanno rilevando gli alberghi della Riviera, Palermo nell’anniversario della strage di Capaci, Bollate (Milano) , Verona e Malcesine sul Lago di Garda, ittà sedi di infiltrazioni di ‘ndrangheta e camorra.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 30 Maggio 2014. Archviato in In evidenza, Notizie.
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