Legalità, lotta alla mafia, nuovi modelli di società civile: inaugurato il Presidio di Libera a Salerno

9 Giugno 2014 | Archviato in: In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

Un nuovo ed importante tassello posto per combattere l’illegalità. Inaugurato ieri, domenica 8 giugno presso i locali della Chiesa del Volto Santo nel quartiere Pastena, il presidio di Libera in Salerno: intitolato a Filomena Morlando, insegnante assassinata a soli 25 anni il 17 dicembre del 1980 in un conflitto a fuoco durante l’agguato che mirava all’uccisione di Francesco Bidognetti (boss del clan dei casalesi). L’attività, presente e futura, del presidio di Libera è volta a rivalorizzare il ruolo sociale dell’istruzione e della formazione nella lotta alle mafie ed a costruire nuovi modelli di società civile nel segno della legalità e della responsabilità. Di grande impatto, come già accaduto per l’inaugurazione degli altri presidi nel territorio salernitano, la presenza di don Luigi Ciotti: Presidente nazionale di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

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