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Il secondo semestre del 2014 potrebbe tradursi, per i giovani salernitani che ancora non hanno un lavoro, come il periodo migliore per affrontare questa nuova sfida. E’ quanto emerge dai dati del “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione” Excelsior, realizzato in ogni provincia italiana a partire dal 1997, dall’Unioncamere, tramite la rete delle Camere di Commercio, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e con l’Unione europea. L’indagine si articola in quasi 300.000 interviste dirette o telefoniche all’anno e per tale ragione è considerata come uno degli strumenti informativi più completi per la conoscenza dei fabbisogni professionali e formativi delle imprese.
Il dato rilevato per la provincia di Salerno appare positivo come quello nazionale ma con un incremento addirittura più marcato. Infatti, i nuovi contratti di lavoro saranno quasi 4.500, l’11% in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, a fronte di uscite dal mercato del lavoro per 2.090 unità, il 43% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ne deriva che il saldo occupazionale previsto nel II trimestre 2014 farà registrare un inversione di tendenza rispetto ai tre trimestri precedenti e dovrebbe attestarsi intorno ad una valore pari a +2.400 unità.
A tale risultato contribuiscono con saldi di segno positivo sia il settore dell’industria che quello dei servizi, sebbene con un peso maggiore di quest’ultimo. Questa variazione tendenziale positiva è il risultato di un incremento del 10% delle assunzioni dirette effettuate dalle imprese e di un aumento del 19% dei contratti atipici. In termini assoluti, in questo trimestre i contratti atipici saranno 580 (13%) mentre le assunzioni 3.910 (87% dei contratti totali).
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