Domani a Salerno lo sbarco di 2186 immigrati. L’appello di don Petrone:”servono volontari e mediatori”

18 Luglio 2014 | Archviato in: In evidenza,Notizie | Scritto da: Concita De Luca |  Versione stampabile

“Servono volontari e mediatori per accogliere al meglio i migranti che domani mattina sbarcheranno a Salerno”. E’ l’appello di Don Rosario Petrone, direttore dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Salerno Campagna Acerno che, avvisato dei nuovi arrivi,già dal pomeriggio di oggi è al lavoro, in sinergia con la Caritas diocesana guidata da don Marco Russo, per definire un piano di accoglienza con i volontari. Don Petrone si rivolge soprattutto ai mediatori affinché diano la disponibilità per tutta la giornata: “Alle 14, secondo il programma definito dalla Prefettura di Salerno, dovrebbero partire i bus che accompagneranno i migranti presso i vari centri temporanei di accoglienza. E’ da quel momento che abbiamo bisogno di mediatori in grado di relazionarsi con le Prefetture e le Questure delle città di destinazione. Il loro ruolo è importante affinché l’operazione possa compiersi al meglio”. A coordinare tutti i lavori di accoglienza e smistamento è la Prefettura di Salerno, mobilitata da subito.

Secondo una stima sarebbero 2.186 gli immigrati in arrivo al porto di Salerno domani mattina. L’attracco è previsto tra le otto e le nove. Sarà ancora una volta la nave Etna della Marina militare ad avere a bordo quanti sono stati salvati nelle ultime quarantotto ore dalle acque del Mediterraneo, nell’ambito dell’operazione «Mare Nostrum». Lo sbarco di domani segue quello dello scorso primo luglio quando, sempre a bordo della nave Etna, sono approdati a Salerno,  1044 immigrati, tra loro c’erano anche diversi bambini.

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