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Si è consumato tutto in pochi minuti. Il tempo di controllare le proprie colture e la corsa, inesorabile, del trattore lasciato acceso a pochi metri. Che lo ha investito in pieno. Ferendolo gravemente.
E’ spirato in ospedale, infatti, il contadino di 50 anni di Gioi Cilento che, questa mattina,è stato protagonista del tragico incidente. L’uomo aveva lasciato acceso il mezzo ed era andato a controllare alcune piante di ortaggi. Il trattore ha, però, inziato a muoversi, travologendolo. Subito gravi le condizioni dell’uomo, trasportato d’urgenza a Vallo della Lucania, dove, però, non c’è stato nulla da fare.
Sul caso di cronaca è intervenuta la segreteria provinciale della Cgil, che, in una nota, sottolinea che “dopo l’edilizia, è il settore agricolo quello che fa registrare il più alto numero di morti nel nostro territorio e il 50% accade per colpa del trattore, molto spesso si tratta di agricoltori d’esperienza. Morti terribili che potrebbero essere evitate se soltanto ci fosse una maggiore diffusione della cultura sulla sicurezza da parte di tutti, istituzioni comprese. Continuiamo, inascoltati – continua il comunicato della Cgil – a chiedere alla Prefettura l’istituzione dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza che potrebbe, per esempio in questo settore, monitorare la questione delle macchine. Ci risulta che l’80% dei mezzi agricoli ha più di 10 anni. Basterebbe una manutenzione regolare, seguendo le normative vigenti e dotare i mezzi di cinture di sicurezza o altri accorgimenti per evitare tragedie”.
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