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Salernitana: in panchina è corsa a due Di Carlo-De Zerbi. In avanti spunta il nome di Ardemagni
In attesa di capire chi siederà sulla panchina della Salernitana (non è da escludere una volata a due che trova protagonisti Di Carlo e De Zerbi) circolano già svariati nomi per comporre la rosa cadetta della formazione campana. Calil ha onorato il ruolo di attaccante centrale (ruolo, per altro, non di sua competenza) ma in B il pezzo forte deve essere rappresentato proprio dal classico bomber d’area di rigore (quello, tanto per intenderci, da oltre venti gol a stagione). Sotto la lente d’ingrandimento il nome di Matteo Ardemagni, uno degli attaccanti più richiesti per la cadetteria. Sul milanese hanno già chiesto informazioni il Cagliari di Giulini, la Salernitana e il Perugia stesso, che lo vorrebbe confermare anche per la prossima stagione. “Adesso è un po’ presto per le trattative: ho sentito ieri il procuratore e niente s’è mosso. Torno all’Atalanta – ha dichiarato al quotidiano “La Città”- in forza di un contratto biennale ha ma so che è un parcheggio temporaneo. L’anno scorso, i granata sondarono ma non se ne fece più nulla. Forse c’entrava anche la categoria che spesso può essere un freno. Adesso la Salernitana è ritornata nella sua casa, in B. Quindi. L’ingaggio? Non bassissimo, diciamo da medio alta B. Fu ritoccato ai tempi del Chievo. Il torneo di serie B? Agguerrito, fisico, estenuante, difficile. Ci sono le squadre retrocesse che vorranno risalire subito: Cagliari, Cesena ma anche il Catania potrebbero fare l’andatura. Aspettiamoci pure buone cose dal Pescara e dal Bari. Ci sarà da sudare e da lottare. Non ho fatto bene a La Spezia nella prima parte della stagione. Poi in Umbria mi sono ritrovato e mi sono pure sbloccato: 6 gol in 16 partite non sono da buttare”.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 12 Giugno 2015. Archviato in Calcio, Notizie, Sport.
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