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Le parole e gli inviti di Papa Francesco e l’Anno Santo che ha offerto alla Chiesa “che non può ridursi ad un semplice pellegrinaggio”, sono i due fattori che hanno “ provocato” la riflessione dell’Arcivescovo Mons. Luigi Moretti a conclusione del Convegno Pastorale Diocesano. Il Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II° di Pontecagnano Faiano ha ospitato tre giorni intensi di incontri,riflessioni sollecitate dalla relazione di Mons.Marcello Semeraro, di laboratori a cura della CDAL , per programmare il nuovo cammino della Chiesa salernitana alla luce del percorso già avviato e delle indicazioni di Papa Francesco. “Vorrei condividere con voi la gioia di stare insieme e la commozione di questi momenti, perché è anche attraverso queste esperienze che impariamo a camminare senza avere paura dei nostri limiti “- ha detto Mons. Moretti che in un discorso “ a braccio” , ha evidenziato la necessità della trasformazione delle nostre parrocchie, della conversione pastorale, della fraternità e sinodalità per crescere insieme, affrontando le emergenze educative e sociali, sostenendo giovani, famiglie, poveri e per l’ affermazione della fede e della Chiesa che, come dice Papa Francesco, non avviene per proselitismo, ma per attrazione ,in base a come i credenti sono stati capaci di comunicare ed esternare la propria fede. Su queste basi e con il palese entusiasmo registrato nell’ambito del Convegno Pastorale , la Chiesa salernitana è pronta a rivedere e riprendere il suo cammino.
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