POSTA
Oggi è

“ Rafforziamo la produzione DOP “: Flai e Cgil in difesa del pomodoro S.Marzano

Archviato in: Cronaca,In evidenza,Lavoro,Notizie | Versione stampabile Versione stampabile

pomodoro-san-marzanoLa sentenza della Corte d’appello di Salerno, in merito alla frode operata nella trasformazione e commercializzazione di pomodoro spacciato per San Marzano, definisce che la coltivazione del prodotto non avveniva secondo i criteri della denominazione di Origine Protetta, nell’area deputata, insomma il pomodoro commercializzato non aveva origine nell’Agro, nella zona tipica del San Marzano. La Cgil interviene in merito con le osservazioni del segretario generale Salerno Maria Di Serio che lancia un invito a riflettere su come ancora non sia adeguatamente condivisa l’idea di uno sviluppo di produzione di qualità, sulla quale vanno operati investimenti mirati “Questo- osserva Di Serio – permetterebbe una produzione che si afferma sul mercato, garantendosi una fetta dello stesso, al sicuro da crisi che potrebbero colpire prodotti più commerciali e con un occhio meno attento alla qualità, con garanzie sul piano dell’esportazione, nell’era del Crowdfunding”.

“ Una sentenza del genere rafforza l’idea di investimenti di qualità nella filiera alimentare nella quale da alcuni anni – aggiunge Giovanna Basile, Segretario Generale Flai Cgil Salerno, è stato costituito un “ Polo distrettuale Centro-Sud” del nostro sindacato per la valorizzazione del prodotto, legata alla legalità, alla qualità e al territorio. Crediamo che anche l’occupazione possa avere caratteristiche di maggiore stabilità, con un circuito virtuoso di maggiore attenzione, maggiori investimenti, maggiori guadagni, maggiori tutele”.

 

Link breve:

Scritto da su 25 Giugno 2015. Archviato in Cronaca, In evidenza, Lavoro, Notizie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi