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I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, a Salerno, nell’ambito delle attività di controllo ai depuratori ed agli scarichi di acque reflue di strutture sanitarie pubbliche e private, anche in relazione allo stato di inquinamento delle acque marine e dei fiumi, hanno apposto i sigilli di sequestro agli scarichi di acque reflue industriali di una nota locale struttura sanitaria privata, convenzionata. L’attività di polizia giudiziaria eseguita dai Carabinieri e che ha portato al sequestro preventivo in esecuzione al decreto del GIP del Tribunale di Salerno, dott. Vincenzo Di Florio, è stata coordinata dal sostituto Procuratore dott. Silvio Marco Guarriello, della sezione reati ambientali della Procura Salernitana, guidata dal Procuratore Capo Corrado Lembo.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, pertanto, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero che ha condiviso le risultanze investigative dei Carabinieri, al fine di non consentire il protrarsi o l’aggravarsi del reato, ha ritenuto di disporre il sequestro preventivo di quanto descritto, ma ha inoltre disposto il contestuale dissequestro condizionato finalizzato all’acquisizione delle autorizzazioni di legge, ciò al fine di evitare l’improvvisa interruzione dell’attività assistenziale al cittadino, considerando prevalente il carattere di pubblico servizio sanitario svolto anche in regime di convenzione ASL a favore di una vasta utenza.
(Comunicato ufficiale NOE Salerno)
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