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La Camera di Commercio di Salerno, da ieri pomeriggio, è senza presidente. E senza Giunta. La doppia decisione è arrivata al termine di un lungo consiglio camerale che, tra i punti all’ordine del giorno, aveva l’approvazione del bilancio consuntivo del 2014 dell’ente camerale, e una nuova manovra finanziaria a sostegno dell’aeroporto di Salerno. Lo strappo che si è sempre più ampliato negli ultimi mesi tra le varie anime interne al palazzo, per via di una serie di scelte non sempre condivise da tutte le associazioni di categoria, ieri ha fatto sentire tutto il suo peso. Lo stesso conto consuntivo è passato con una maggioranza davvero risicata. Otto i no. Cinque consiglieri dell’artigianato (Demetrio Cuzzola, Mario Andresano, Gianfranco Ferrigno, Giuseppe Gallo e Carmine Maiese) escono dall’aula al momento del voto, fatto ad appello nominale. Il quorum, dunque, si abbassa. E il bilancio passa con 15 sì.
Al termine della riunione, il presidente Arzano consegna nelle mani del consigliere anziano Antonio Beltotti la lettera con le sue dimissioni irrevocabili. Dopo un po’ anche i membri di giunta, e cioè Antonio Ilardi, Enrico Bottiglieri, Pietro Caggiano e Giuseppe Gallo protocollano le loro lettere di dimissioni. Si allontana, in questo modo, il rischio commissariamento. Che sarebbe avvenuto anche nel caso in cui al bilancio il consiglio avesse detto di no.
Toccherà ora proprio a Beltotti convocare, entro un mese, un nuovo consiglio camerale, con all’ordine del giorno, l’elezione della nuova giunta e del nuovo presidente.
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