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Lavoro e crisi continuano ad andare di pari passo nel salernitano. Estate davvero calda per i dipendenti Ikea, non disposti a subire passivamente la cancellazione del loro contratto, di Salerno Mobilità, cento per cento di adesione dello sciopero dell’ultimo fine settimana a sostegno della vertenza relativa al blocco degli stipendi ed al miglioramento dei servizi offerti all’utenza, della Quiete e del Cedisa, rispettivamente con dodici e quindici mensilità arretrate, ed infine dei forestali attraverso il piano da parte della Regione Campania per stabilizzare circa 4.500 operai alle dipendenze di venti comunità montane ed altri enti regionali ed in larga parte senza stipendio da mesi o addirittura da oltre un anno.
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