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Cartellone poliedrico quest’anno al Teatro Arbostella con una combinazione di autori classici e contemporanei. Si riparte il 3 ottobre, con la compagnia Comica Salernitana, la stabile del teatro, che presenterà “Chi è cchiù felice ‘e me” celebre testo del grande Eduardo De Filippo. Seguirà “E a me me danno a pensione” dell’esordiente compagnia di Bellizzi Fuori dalle Quinte che propone un testo di Paolo Caiazzo. A novembre Sasà Palumbo e la ACIS Sipario dopo il successo dell’anno scorso con “Tutta colpa di Moana” porteranno in scena “Non sono un gigolò”.
A dicembre la compagnia partenopea A Fenesta porterà in scena “Forse sarà una farsa” di Peppe Sannino. A gennaio si ritorna al classico con la “Banda degli onesti” (celebre il film di Totò), rappresentato dalla Compagnia il Sipario di Agropoli. Tra fine gennaio e febbraio la compagnia Teatromania di Napoli presenterà un Petito tutto da ridere in “Don Pascà passa a vacca!”. La seconda parte di febbraio sarà nelle battute dei partenopei Extravagantes che sulle tavole dell’Arbostella presenteranno i divertenti “Menecmi”. A marzo Gaetano Troiano e la compagnia Antica Italiana presenteranno “Anatra all’arancia” celebre testo del film della coppia Tognazzi-Vitti. Ad aprile si ritorna al classico con gli Ignoti che si cimenteranno nella “Figliata” dell’intramontabile Viviani. Finale tutto da ridere a maggio nuovamente con la compagnia Comica Salernitana in un esilarante “Ci stà un francese, un inglese e un napoletano” di Eduardo Tartaglia. Non poteva mancare lo spettacolo natalizio dell’ Antica Italiana che si cimenterà con Peppino De Filippo in “Don Rafaè, quale onore!”
Info e prenotazioni: www.teatroarbostella.it
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