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La Salernitana non molla ed esce indenne dal “Rigamonti” di Brescia. I granata ringraziano, come già accaduto con l’Avellino nell’esordio in cadetteria, la magia di Denilson Gabionetta (corpo estraneo sino al giro di lancette quaranta della seconda parte di gara). E’ del brasiliano, tunnel al diretto avversario e morbido tocco a superare il portiere, il capolavoro balistico che consente alla formazione di mister Torrente, in vantaggio con Schiavi nella prima frazione di gioco e superata nella ripresa dai padroni di casa con la doppietta di Morosini (dopo il cartellino rosso sventolato a Moro), di pareggiare (2 a 2 il risultato finale) il match in terra lombarda. A festeggiare, dopo aver rinsaldato con cori e striscioni l’amicizia con il pubblico bresciano, i trecento tifosi campani. Lanzaro e compagnia, insomma, hanno dimostrato ancora una volta di non alzare bandiera bianca e di poter recitare un ruolo da protagonista nell’attuale torneo di B. Dispiace di non aver gestito nella maniera ottimale la rete messa a segno dal centrale di Cava dè Tirreni, a causa di qualche amnesia difensiva di troppo, ma a meritare una particolare lode è la caparbietà, anche in inferiorità numerica, mostrata dall’undici granata nel ricercare la definitiva divisione della posta in palio.
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