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Rischio dissesto per i piccoli Comuni della Campania:le preoccupazioni della Feneal UIL

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FENEAL UIL SALERNO 2Sono diversi i  Comuni della Campania, di cui un centinaio quelli salernitani, su cui incombe il  rischio di dissesto finanziario a causa dell’intimazione della Regione di concludere gli interventi cofinanziati dall’Unione Europea  per importi entro i cinque milioni di euro entro il 2015, per non perdere i fondi comunitari stanziati . È la denuncia  di Patrizia Spinelli della Feneal Uil , preoccupata per i  piccoli e piccolissimi comuni che anche con interventi di poche centinaia di migliaia di euro, stanno realizzando importanti opere per il territorio, con   cantieri avviati, magari in ritardo a causa delle lungaggini burocratiche e molti in fase di completamento.

” Con questa operazione si rischia di causare tre danni notevoli: spedire direttamente i comuni in dissesto finanziario, perché oramai hanno impegnato le risorse finanziarie; bloccare le opere a data da destinarsi, creando nuovi cantieri fantasma; dare un colpo mortale all’occupazione dei lavoratori e alla stabilità delle aziende, soprattutto delle piccole imprese”. Per questo, l’esponente sindacale chiede alla Regione Campania di  assumersi l’onere di reperire nuove risorse sostitutive per i cantieri avviati da questi piccoli comuni, garantendo così anche alla fine del 2015 ed  in caso di restituzione forzata dei finanziamenti, le somme necessarie per coprire i costi di questi lavori  e consentire la conclusione delle infrastrutture. In questa azione, la Feneal Uil è pronta a sostenere i sindaci e le amministrazioni locali nel promuovere un’azione complessiva e sinergica dei Comuni nei confronti della Regione, ma chiede anche l’intervento della  Provincia di Salerno, con l’istituzione  prima di una cabina di regia – che possa classificare tutti i cantieri al di sotto dei 5 milioni di euro già avviati e stilare un elenco dei comuni in difficoltà – e poi guidando con le organizzazioni sindacali le amministrazioni locali per convincere la Regione a individuare nuove risorse.

“Sarebbe questa una opportunità di crescita per il territorio e non l’ennesimo elemento dove far consumare uno scontro politico che non serve a nessuno”- ha dichiarato Patrizia Spinelli

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Scritto da su 20 Ottobre 2015. Archviato in Cronaca, In evidenza, Lavoro, Notizie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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