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Ambiente sotto i riflettori a Salerno dopo l’incontro avvenuto nella mattinata di ieri, presso l’impianto di compostaggio sito nella Zona Industriale, tra l’Amministrazione comunale e Legambiente. La struttura sarà ampliata attraverso l’accordo di gestione stipulato tra il Comune e la Daneco. Al via anche il potenziamento così da passare dalle trentamila tonnellate di organico trattate a quarantamila. «In futuro – spiega l’Assessore all’ambiente, Gerardo Calabrese – ci sarà un altro biodigestore e quindi che altri comuni della zona potranno conferire i loro rifiuti ad Ostaglio. L’azienda, inoltre, dovrà garantire l’installazione di un impianto per il trattamento del percolato prodotto all’interno del sito. In questo modo ci sarà un ulteriore taglio dei costi. Da parte sua il Comune dovrà assicurare un conferimento minimo di 21mila tonnellate di organico”. Il trattamento della frazione umida è tra i tasselli più importanti di una corretta gestione dei rifiuti urbani. L’”organico” non è solo impiegabile come fertilizzante ma dalla sua lavorazione si può ottenere: biogas, energia termica ed energia. L’impianto della nostra città oltre ad essere abilitato alla realizzazione di ammendante produce energia green grazie ai pannelli fotovoltaici e al biogas estratto.
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