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E’ iniziata ieri la settimana sullo studio dei cambiamenti climatici e ambientali promossa dal Centro Aziendale per la Cura delle Malattie Allergiche e Immunologiche Gravi dell’ASL Salerno. L’incontro, che proseguirà venerdì 30 e sabato 31 ottobre, presso l’hotel Meridiana di Paestum, con il Forum sullo studio dell’ambiente e dei cambiamenti climatici e al loro impatto sulle malattie allergiche e respiratorie, è stato organizzato quale aggiornamento professionale dal prof. Vincenzo Patella dell’Ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. Obiettivo del Forum,infatti,è di offrire ai professionisti che si occupano di problematiche respiratorie e ambientali, un aggiornamento sulle conoscenze in merito ai fattori che impattano sulla salute dell’uomo in modo acuto e cronico; in particolare, verranno trattati argomenti inerenti alla medicina per la cura delle malattie respiratorie, immunologiche e allergologiche e di come organizzare i servizi sanitari in ospedale e sul territorio per affrontare tali problematiche.Il Forum approfondirà la conoscenza del clima presente e del passato recente, primo tassello necessario per identificare e stimare i reali effetti dei cambiamenti climatici già avvenuti e quelli già in corso,con particolare attenzione alla variabilità climatica ed al suo impatto sulle concentrazioni che compongono il particolato atmosferico sia all’aperto che indoor. A tal proposito, è stato sottoscritto l’accordo tra l’ASL Salerno, nella persona del commissario straordinario avv. Antonio Postiglione e FEDERFARMA, per la distribuzione settimanale del Bollettino Meteo dei Pollini Allergenici in tutte le Farmacie della Provincia di Salerno, con il contributo non condizionato del Rotary Club Paestum. I lavori si concluderanno con una tavola rotonda che raccoglierà le esperienze di tutti i professionisti a cui è rivolto il corso: pediatri ospedalieri e di libera scelta, medici di Medicina generale e internisti, pneumologi, allergologi e immunologi clinici. L’acquisizione di tutte queste elevate competenze porterà a far migliorare il lavoro dei professionisti della Sanità provinciale, che potranno svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella cura delle malattie croniche respiratorie, allergiche e immunologiche in un mondo che cambia rapidamente a causa del clima e dell’inquinamento.
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