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Pontecagnano, una galleria d’arte contro la violenza sulle donne

Beauty_Full

La bellezza per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. E’ questo il leitmotiv del progetto “Beauty_full” in programma da venerdì 6 novembre al 13 novembre al Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di Frontiera”.
Una bellissima mostra fotografica, allestita dall’Associazione Street Kali, e il convegno “Oltre l’ascolto” rappresentano i due momenti caratterizzanti l’iniziativa promossa dal Comune, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessora alle Pari Opportunità Lucia Zoccoli, in collaborazione con Pro Loco Città Amina, Dalila High School Music, Iride, Noemi Dance e Picentia Universitas.

Il tema della mostra è la bellezza: non una bellezza standardizzata, mercificata, ma quella che si manifesta come espressione del proprio vissuto, della propria sensibilità, del proprio animo e che assume un fascino unico per ogni donna. Ad esporre le loro opere sono 18 artisti campani, alcuni dei quali facenti parte del progetto “Chiamata alle Arti” dell’Università degli Studi di Salerno, di diverse età anagrafiche e diversa formazione e stile fotografico. Professionisti e fotoamatori, ognuno di loro ha fornito il proprio personale punto di vista sulla tematica trattata.

Un omaggio alla donna fatto attraverso gli occhi degli artisti che sono riusciti a raccontare con grande sensibilità quello che c’è di unico in ogni donna. Ognuno di loro, in modi diversi e del tutto personali ha voluto raccontare le mille sfaccettature di un universo così particolare come quello femminile riportando nelle loro opere una bellezza oggettiva e non meramente estetica.

Ad esporre i propri scatti sono: Valerio Acampora, Oreste Adinolfi, Annamaria Amura, Armando Andreoli, Ida Bassi, Chiara Caterina, Lello D’Anna, Fiorella D’Auria, Nicola Di Maio, Antonio Galderisi, Anna Izzo, Simona Monteleone, Silvio Muffolini, Nunzia Passaro, Pierangelo Roberto, Maria Saggese, Bruno Scafuro, Carla Violano. Le opere esposte hanno il privilegio di essere commentate da un testo critico di Stefania Zuliani, docente di Teoria della critica d’arte e di Storia e Teoria del Museo contemporaneo presso l’Università degli Studi di Salerno.

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Scritto da su 4 Novembre 2015. Archviato in Cronaca, Culture, Dalla provincia, In evidenza, Notizie, Spettacoli, Vetrina. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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