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L’8 dicembre avrà inizio, con l’apertura della Porta Santa a Roma, l’anno giubilare dedicato alla Misericordia, il più grande attributo di Dio. “Se vivremo bene questo anno giubilare – ha detto il nostro Arcivescovo Primate nel presentare in conferenza stampa a palazzo arcivescovile le mille iniziative che accompagneranno lo straordinario periodo – al termine dovremo essere capaci di perdonare i nostri nemici”.
Un messaggio chiaro che invita tutti a vivere in primis le opere di misericordia, corporali e spirituali, e sostanziarle di metanoia: lo sconvolgimento dei parametri umani che trova quali principali conquiste l’esichia (la calma profonda del cuore pur nelle tempeste della vita) e il perdono dei nemici.
Il 13 dicembre con l’apertura della porta destra del duomo di Salerno avrà inizio l’anno giubilare nella nostra Arcidiocesi. Appuntamento alle 15.30 presso la chiesa dell’Annunziata in via Porta catena, da cui si partirà in processione per giungere fino al duomo di Salerno. Il 19 dicembre la solenne cerimonia si ripeterà a Campagna dove sarà aperta la Porta Santa nella chiesa concattedale e il 20 dicembre nella chiesa concattedrale di Acerno. Il 18 dicembre le celebrazioni giubilari si arricchiranno di un luogo generalmente tenuto ai margini: La Casa circondariale di Fuorni. La cappella delle carceri infatti sarà luogo giubilare.
La prima settimana di febbraio sarà il momento per una raccolta straordinaria per i poveri e dal 15 al 21 in particolare di alimenti.
Il 1 marzo sarà la Giornata diocesana della Misericordia nella cattedrale di Salerno.
La liturgia penitenziale di quel giorno sarà curata da Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS Santo.
Il 4 e 5 marzo con “24 ore per il Signore” sarà possibile vivere il sacramento della Riconciliazione no-stop nelle undici foranie di cui è composta la diocesi di Salerno- Campagna- Acerno.
Il 6 marzo invece si svolgerà una giornata giubilare nelle singole parrocchie. Il 24 marzo si celebrerà, come ogni Giovedì Santo, la Santa Messa crismale e la Giornata Sacerdotale. Nella domenica in albis del 30 aprile si parteciperà al Pellegrinaggio a Roma, tappa importante dell’anno della Misericordia, con la S. Messa celebrata dal nostro arcivescovo nella Basilica Vaticana. Al pellegrinaggio è possibile prenotarsi sin da ora nelle parrocchie o presso l’ufficio pellegrinaggi della Curia arcivescovile di cui è direttore don Pietro Rescigno.
Il mese di maggio sarà caratterizzato dal Giubileo dei giovani con la Veglia di preghiera al Palasele di Eboli. Il 2 novembre anche la Commemorazione dei defunti avrà una rilevanza giubilare. Il 13 novembre l’Anno santo straordinario della Misericordia si concluderà anche se la conclusione vera e propria avverrà con la festa di Cristo Re dell’universo.
Gesù è la porta che ci introduce a vivere la Misericordia di Dio. Più noi facciamo esperienza di essere amati più dovremmo essere capaci di vivere l’amore.
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