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Presso lo Stabilimento della Italcementi di Salerno si è tenuta un’assemblea dei lavoratori per la discussione in merito al piano industriale illustrato dall’azienda nell’ultimo incontro a livello nazionale tenutosi il 25 novembre. I dipendenti non condividono tale piano che prevede una riorganizzazione industriale con la chiusura e trasformazione in un centro di macinazione della cementeria. In poche parole, il personale passerebbe dalle attuali 66 unità lavorative a circa 25. Ovviamente i lavoratori saranno ben determinati a difendere con tutti i mezzi a loro disposizione questo storico Sito Industriale che vale la pena ricordare è stato costruito in base alla legge 219/81. Al via, a partire da oggi, lo sciopero di tutte le maestranze con relativo blocco di ogni attività fino al giorno 2 dicembre: data in cui i vertici nazionali sindacali e direzione Italcementi si rivedranno per la discussione del piano industriale.
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