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Come apprendono gli studenti salernitani? L’indagine al Galilei

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Come apprendono gli studenti salernitani? Quali sono gli strumenti più usati dai ragazzi per approfondire le loro conoscenze o, semplicemente, per informarsi? A rispondere a queste domande ci ha pensato l’istituto Galilei di Salerno che, nei mesi di ottobre e novembre scorsi, ha fatto un sondaggio interno che ha coinvolto 280 alunni. I risultati appena elaborati hanno dimostrato che ai ragazzi piace apprendere sia dai mezzi digitali che da quelli classici, anche se il rapporto con la carta stampata  – e con i libri – è sempre meno usato. A coordinare il progetto, il dirigente dell’istituto, Emiliano Barbuto, e la professoressa Marianna Amendola, docente di informatica.

L’indagine ha coinvolto le classi prime e terze di tutti gli indirizzi dell’IIS “Galilei” cui si sono aggiunte una seconda e una quinta, per un totale di 14 classi. Il questionario è stato somministrato correttamente a 287 alunni, mediante il collegamento on-line alla pagina Web. I dati sono stati registrati dai coordinatori di classe e raccolti insieme per l’indagine.

La maggioranza degli alunni è multimodale, ossia ha più canali preferiti di apprendimento. La seconda componente è rappresentata dagli alunni con stile uditivo, che costituiscono un quinto del totale. Seguono gli apprendenti cinestetici (14%) e quindi gli apprendenti che preferiscono i canali testuali (lettura e scrittura). Una minima parte è costituita da apprendenti visivi. Tuttavia, considerando che gli apprendenti testuali e quelli visivi usano la vista come canale sensoriale privilegiato, essi si possono anche considerare come un gruppo unico, pari al 9%, che risulta comunque minoritario.

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Scritto da su 9 Gennaio 2016. Archviato in Cronaca, In evidenza, Lavoro, Notizie, Vetrina. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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