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Fonderie Pisano, ripresa l’attività
Sono ripartite questa mattina le macchine delle fonderie Pisano. I vertici aziendali hanno deciso di riaprire immediatamente i cancelli, dopo che ieri pomeriggio la Regione Campania ha emanato il decreto di sblocco dello stabilimento.
Più che una riapertura a tutti gli effetti, quella concessa alle fonderie è un test a macchine accese. I risultati degli ultimi rilevamenti dell’Arpac sono stati sì positivi, ma comunque effettuati a impianti fermi. Occorrerà ora capire se l’azienda, nella sua normale attività, riesce comunque a mantenere i livelli di emissioni entro i limiti previsti dalla normativa. Tant’è vero che i controlli dell’Arpac continueranno con ritmi serrati – si parla di cadenza mensile – e, nel caso in cui dovessero venire fuori altri sforamenti, non è esclusa una nuova chiusura.
La riapertura dello stabilimento non va a inficiare l’altro discorso ancora in piedi per le fonderie, ovvero la delocalizzazione dell’impianto. Il percorso è stato avviato, e proprio oggi il sindaco facente funzioni di Salerno, Vincenzo Napoli, ha ribadito la necessità di completare il prima possibile il trasferimento dell’azienda. “E’ una vicenda complicata – ha detto Napoli – ma che deve essere risolta, per togliere un altro moloc dal territorio comunale e per consentire comunque ai dipendenti di lavorare. So che le vicende del lavoro e della salute dovrebbero viaggiare insieme – ribadisce Napoli – e per questo occorre mettere la parola fine il prima possibile”.
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Scritto da Diletta Turco
su 10 Marzo 2016. Archviato in Cronaca, In evidenza, Lavoro, Notizie, Vetrina.
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