Aeroporto, ok alla ricapitalizzazione. Giudice (Cisal terziario) :”Primo passo per il rilancio del turismo”

13 Aprile 2016 | Archviato in: Cronaca,In evidenza,Lavoro,Notizie,Vetrina | Scritto da: Diletta Turco |

Assemblea straordinaria del consorzio aeroporto questa mattina. Con un unico argomento all’ordine del giorno, e cioè la ricapitalizzazione da parte dei soci. E’ arrivato il doppio ok che si aspettava, da parte della Regione Campania – che avrà 60 giorni di tempo per produrre tutti gli atti burocratici necessari a versare gli 800mila euro di competenza – e della Basilicata, che, nel 2017 verserà nelle casse dello scalo 1,2 milioni di euro. “Parte da oggi la ricapitalizzazione – dice il presidente del consorzio aeroporto, Mariano Lazzarini – per un totale di 2,5 milioni di euro che ancora devono entrare nelle casse del Costa d’Amalfi.

Sulla questione è intervenuto anche il segretario regionale della Cisal Terziario, Giovanni Giudice. «L’avvio della fase di ricapitalizzazione dell’Aeroporto di Salerno è il segnale concreto che tutti aspettavamo. Adesso nessuno si tiri indietro e compia fino alla fine il proprio dovere per il bene del territorio salernitano». Giudice commenta così l’esito dell’assemblea dei soci tenutasi questa mattina che, di fatto, ha dato il via all’iter per la ricostituzione del capitale sociale, con il significativo impegno da parte delle Regioni Campania e Basilicata. Da oggi tutte le parti in causa dovranno tener fede all’impegno assunto e garantire la piena riuscita dell’operazione che si traduce in un forte segnale in favore del territorio». «Questo – sottolinea il Segretario Giudice – è un primo ma importantissimo passo verso la ripresa definitiva dello scalo salernitano. Con il completamento della ricapitalizzazione, si sbloccheranno importanti situazioni per il rilancio del “Costa d’Amalfi-Cilento”. Uno sblocco che, soprattutto a ridosso della stagione estiva e comunque con uno sguardo sempre rivolto al futuro, sarebbe una boccata d’ossigeno per il turismo salernitano, fondamentale crocevia per una seria e rapida ripresa dell’economia locale. Se finalmente partono a pieno regime le attività dell’Aeroporto, Salerno e la sua provincia – e anche il resto della regione – non potranno che trarne beneficio».

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