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A partire da oggi e fino al 20 settembre 2016 è possibile effettuare la prenotazione presso la Questura della provincia di residenza. Il costo dell’edizione da parete è di 8 euro, mentre per quella da tavolo la somma è di 6 euro.
I cittadini salernitani, per assicurarsi il calendario, dovranno presentare, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Salerno, Tel. 089.613470 / 089.613328 – e-mail urp.quest.sa@pecps.poliziadistato.it, la ricevuta di versamento del relativo importo sul conto corrente postale n.745000, intestato a “Unicef comitato italiano“.
Sul bollettino dovrà essere indicata la causale: “Calendario della Polizia di Stato 2017 per il progetto Unicef Libano – Youth and Innovation”.
Gli scatti, che avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati affidati alla straordinaria professionalità del fotografo Gianni Berengo Gardin.
Il maestro, che durante la sua carriera si è occupato di fotografia di reportage, d’indagine sociale, di documentazione di architettura e descrizione ambientale è autore di indimenticabili foto “in bianco e nero” realizzate con macchine fotografiche a pellicola. Berengo Gardin è tra i pochi a ricercare l’autenticità degli scatti non avvalendosi delle recenti tecnologie digitali. Con la dicitura “vera fotografia”, che viene apposta dietro le fotografie sviluppate con l’assenza di manipolazioni, il maestro regala opere uniche e di eccezionale suggestione.
Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef. Il ricavato della vendita verrà, infatti, devoluto al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Libano – Youth and Innovation” finalizzato a promuovere, nel paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio.
Il progetto coinvolge giovani libanesi vulnerabili, rifugiati siriani e palestinesi, di età compresa tra i 12 e i 24 anni e si basa sul principio “For Youth by Youth” ovvero la formazione tra pari come metodologia più efficace per il trasferimento delle conoscenze, delle competenze e per l’individuazione di soluzioni a problematiche locali.
Grazie a questa consolidata partnership dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2016 sono stati raccolti più di 156.000 euro che sono stati devoluti al Sud Sudan per la protezione dei bambini vittime dell’emergenza umanitaria.
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