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Sono giorni decisivi per le Fonderie Pisano di Salerno. Ieri l’incontro a Roma, presso il Ministero, per la delocalizzazione dell’impianto, prima ancora la visita dell’arcivescovo di Salerno, mons. Luigi Moretti ai lavoratori; stamattina faccia a faccia a sorpresa tra operai e Comitati, oggi pomeriggio assemblea in fabbrica e incontro degli operai con il segretario nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Marcelli. Domani, intanto, giovedì, è previsto un altro vertice nella Capitale per sbloccare l’accesso alla cassa integrazione per i dipendenti che dovranno attendere la costruzione del nuovo stabilimento. Per quest’ultimo la location scelta è quella dell’area industriale di Campagna. Si parla di un investimento di oltre 40 milioni di euro. I tempi? Al massimo 36 mesi.
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