Oggi è |
E’ passata alla Camera la Legge 4008 sul contrasto del lavoro nero, dello sfruttamento e del caporalato, approvata con 346 voti favorevoli e 25 astenuti. Una giornata storica, secondo la Cgil di Salerno che plaude ad una normativa che potrà porre un freno ad una forma di schiavitù. “Una vittoria del sindacato che da anni denuncia lo stato di sfruttamento del caporalato in agricoltura, ma soprattutto è una vittoria di un paese civile. Finalmente una Legge giusta, che ci aiuterà nella difesa dei lavoratori italiani e stranieri sfruttati da imprenditori senza scrupoli e da caporali, che lucrano sulla loro povertà e sul bisogno assoluto di lavoro” – dichiara Giovanna Basile, Segretario Generale Flai Salerno. Sono previste all’interno della Legge, per la prima volta, pene molte severe che vanno dalla confisca dei beni, fino alla reclusione da uno a sei anni per chi compie il reato. L’obiettivo è la tutela, la sicurezza e la dignità dei lavoratori ed evitare lo sfruttamento della mano d’opera impiegata in agricoltura, infatti, si è raggiunto il potenziamento degli strumenti di controllo affidati agli organi competenti”. Arturo Sessa, Segretario Generale Cgil Salerno, sottolinea come ora “Abbiamo uno strumento legislativo o formidabile per contrastare l’odioso fenomeno del caporalato che potrà essere utile per il contrasto alla illegalità diffusa nelle campagne della nostra provincia”.
Link breve:
Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi