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E’ partita il 5 febbraio 2017 la quarta Edizione di “Una Vita da Social”. La campagna educativa itinerante della Polizia di Stato sui temi dei Social Network, del cyberbullismo, dell’adescamento online e sull’importanza della sicurezza della privacy, sosterà in circa 45 città sul territorio nazionale europeo. Il Truck multimediale che accoglierà gli studenti delle Scuole Secondarie coinvolte nel progetto farà tappa nella Provincia di Salerno il 4 aprile 2017, nel piazzale antistante lo Stadio Pastena a Battipaglia (SA), dove sosterà a partire dalle ore 09.00 e per tutta la giornata. Il momento clou della manifestazione è previsto per le ore 11.00 con l’arrivo del Questore della Provincia di Salerno, Pasquale Errico e delle Autorità. Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle tre edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Specialità hanno incontrato oltre 1 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti per un totale di 8.548 Istituti scolastici, 30.000 km percorsi e 150 città raggiunte sul territorio e una pagina facebook con 108.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online. E proprio a dicembre 2016, “Una Vita da Social”, è stata selezionata dalla Commissione europea tra le migliori pratiche a livello europeo. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di prevenire episodi di violenza, prevaricazione, diffamazione, molestie online attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti potranno lanciare il loro messaggio positivo attraverso un diario di bordo 2.0. Infatti, grazie alla collaborazione con Baci Perugina, da sempre messaggero d’amore, nasce #unaparolaeunbacio, l’hashtag per dire no al cyberbullismo documentando le tappe di Una Vita da Social attraverso la condivisione di foto e frasi di tutti gli studenti coinvolti. I dati registrati nel corso degli incontri nelle scuole, evidenziano che le competenze digitali degli studenti provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico. Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo accolgono con favore gli incontri gli operatori della Polizia Postale per formare/informare all’uso dei social. E proprio successivamente a questi incontri è stato riscontrato un aumento consistente delle denunce di minori nei confronti di coetanei per episodi di bullismo e cyberbullismo. “Una Vita da Social è un progetto rivolto soprattutto ai giovani – dichiara il Questore della Provincia di Salerno, Pasquale Errico – che sono molto attivi in Rete ed ai quali noi ci rivolgiamo per portare il nostro messaggio di sicurezza”. “L’iniziativa, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il patrocinio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, è una campagna di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli che sono connessi all’utilizzo della rete.”. “Vogliamo fare in modo che i gravi episodi di cronaca di cyberbullismo, alcuni molto recenti, e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più”.
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