L’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale e dal Centro Interdipartimentale di Filosofia Tardo-antica, Medievale e Umanistica (FiTMU) è dedicata a La Filosofia del dialogo interreligioso fra tradizione e contemporaneità.
L’incontro sarà articolato in due parti: nella mattinata una Tavola rotonda preseduta dal Rettore della Pontificia Università Lateranense S.E. Mons. Prof. Enrico dal Covolo, con la partecipazione di Massimo Cacciari, Giulio d’Onofrio, Adriano Fabris e Francesco Tomatis; nel pomeriggio una serie di interventi singoli seguiti da una discussione con partecipazione del pubblico.
I lavori della mattina saranno introdotti dai saluti del Rettore Aurelio Tommasetti, dall’Arcivescovo di Salerno S.E. Mons. Luigi Moretti e dei Direttori dei Dipartimenti cui afferisce il Centro Interdipartimentale FiTMU, Mariagiovanna Riitano, Rosa Maria Grillo e Maurizio Sibilio.
Nel nostro mondo globalizzato la questione dell’incontro e del dialogo tra le diverse religioni e civiltà sta diventando sempre più urgente- ha spiegato ai nostri microfoni Francesco Tomatis, docente UNISA e autore dei libri Verso la città divina. L’incantesimo della libertà in Luigi Einaudi edito da Città Nuova; Filosofia della montagna edito da Bompiani; L’argomento ontologico. L’esistenza di Dio da Anselmo a Schelling edito da Città Nuova-
Siamo ogni giorno più consapevoli che l’incontro tra uomini di confessioni e culture diverse ci mette dinanzi a problemi ineludibili, come dimostra la cronaca internazionale e nazionale. Non si tratta di eventi totalmente nuovi: nella storia della cultura europea, infatti, il problema della diversità religiosa e del confronto con culture differenti si è posto in modo costante e continuo. Lo scopo della giornata di studi salernitana è cercare di ripensare queste problematiche alla luce della tradizione filosofica e dei suoi orientamenti contemporanei.
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