ViviamoCilento è lo slow Festival che fino al 30 aprile si svolgerà nella terra che dal 1998 l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità. Sei giorni di cibo, escursioni e concerti a Pollica (capofila), Buccino, Casal Velino, Castellabate. Venerdì 27 aprile (ore 21), all’Arena del Mare di Acciaroli si esibiranno i Morcheeba. Il duo formato da Skye Edwards e Ross Godfrey proporrà il nuovo progetto artistico-musicale “SKYE|ROSS” che dà anche il titolo all’album in uscita il 2 settembre. Sabato 28 aprile (ore 21) l’Arena del Mare di Acciaroli ospiterà Sergio Cammariere, Gino Paoli, Danilo Rea, tre concerti in uno nel quale due nobili rappresentanti della canzone italiana, Cammariere e Paoli, distanti per generazione ma uniti dal comune amore per la parola in musica e da uno stile sempre raffinato con al pianoforte, scandiscono i loro successi con Danilo Rea al pianoforte interlocutore privilegiato dell’uno e dell’altro. Domenica 29 aprile (ore 21), a Casal Velino Marina in Piazza Grandi Eventi sarà la volta di Luca Barbarossa con ‘Passeme er sale’.. Lunedì 30 aprile (ore 21.00) nella suggestiva cornice di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate faranno tappa Cory Henry & the Funk Apostles in “The funk crusade tour”. Vincitore di 3 grammy awards con gli Snarky Puppy, Henry è un vero e proprio fuoriclasse del suo strumento, l’Hammond B-3, che suona da quando aveva solo 2 anni. Il suo ultimo progetto è una esplosione incredibile di funk, gospel e jazz. ViviamoCilento proporrà ogni giorno un itinerario alla scoperta dei Comuni partner del Festival.Sabato 28 aprile il Percorso del buon vivere alla scoperta di Pioppi , dal Pozzo dell’Uva Nera al Museo Vivente della Dieta Mediterranea “Ancel Keys”. Infine percorso di Parmenide e Zenone a Casal Velino (29 aprile) fra natura rigogliosa e vestigia del passato e quello delle Sirene a Castellabate (30 aprile). Sabato 28, a partire dalle 19.00, Acciaroli ospiterà l’arte della pizza di Franco Pepe, già celebrato da Gambero Rosso e Identità Golose, passando per il Wall Street Journal. Il suo metodo non ha regole fisse, ma riprende gesti antichi basato su libere combinazioni di differenti tipologie di farine per realizzare miscele in base al glutine, alla forza, all’umidità e alla temperatura dell’ambiente. Le più famose e antiche pizze di Pepe, gli indiscutibili must per ogni nuovo avventore sono il Calzone con la scarola, ripieno di scarola riccia messa a crudo, alici di Cetara, olio e olive caiazzane e capperi, la Pinsa conciata del ‘500 (o Mastunicola), un disco di pasta soffice condito con un velo di sugna di maiale nero casertano, basilico, pepe, origano del Matese confettura di fichi bianchi del Cilento, la Ceci delle colline caiatine con fiordilatte, lonzardo di maiale nero casertano, olio di olive caiazzane, aglio e scarola riccia cruda e la Sole con mozzarella di bufala campana dop, pomodori del piennolo, olio e olive caiazzane, alici di Cetara e origano del Matese.
Sono previste, inoltre, attività per i bambini e i ragazzi: i giochi dimenticati, la camminata della memoria, la caccia al tesoro per i borghi, percorsi di orientering e la festa degli aquiloni. Le iniziative sono destinate ai partecipanti di età compresa tra i 6 e i 12 anni e sono gratuite.
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