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Andrea Bocelli attracca al Marina d’Arechi Port Village e poi raggiunge il GFF. L’arrivo intorno alle dieci, a bordo del suo “Libertas”, lo yacht dal design moderno, di colore blu metallizzato, che ha ormeggiato sulle banchine del Marina Resort, approdo riconosciuto e qualificato per l’accoglienza dei megayacht, tra i più grandi del Mediterraneo. Per l’occasione Bocelli ha scelto un look decisamente sportivo: polo blu, mocassini più chiari di qualche tonalità. Attraccato al Marina d’Arechi, di corsa ha raggiunto Giffoni Valle Piana dove ad attenderlo c’erano i giurati del 48esimo GFF. Nel ricevere il premio Truffaut il tenore italiano ha detto: “Sono profondamente convinto: siete migliori di noi”.
Ad accompagnare Bocelli in questa trasferta salernitana anche la sua famiglia “allargata”, come egli stesso l’ha definita : i due figli maschi, oramai adulti, e l’attuale compagna, Veronica Berti, dalla quale ha avuto la piccola Virginia. Quando ha toccato banchina Bocelli non si è risparmiato in cordiali strette di mano e qualche saluto cortese. Il suo primogenito, Amos, ha passeggiato al suo fianco con una mano sulla spalla, per l’intero percorso dei pontili.
Ad aspettarlo sulla banchina di riva un’auto privata, grigio chiaro. Destinazione, Giffoni Valle Piana. Qui il celebre tenore italiano ha ricevuto l’importante premio. Parlando con i giovani giurati la “voce” italiana ha aggiunto: “Non lasciatevi abbattere da quello che sentite dire in giro. Nella vita ci vuole fiducia e coraggio: se ti impegni ce la fai e avrai una lunga carriera. Oggi siamo circondati da brutte notizie; ogni minuto da qualche parte del mondo succede qualcosa di brutto. Ma ci sono tante cose belle che accadono, e sono anche di più, ma nessuno le racconta”.
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