Urla, strepiti e lacrime per un autografo come si conviene ai divi. È stato accolto così ieri sera a Bellizzi Favij, youtuber più famoso d’Italia, ospite della IX edizione del Premio Fabula, l’evento che dal 2008 dà voce alla fantasia dei ragazzi attraverso la scrittura di favole e fiabe. Ventitré anni, un ciuffo scomposto e una battuta sempre pronta, la star del web si è raccontato e regalato ai suoi fan letteralmente in visibilio.
«Tutto è iniziato per gioco. Ho rubato il joystick al mio papà e da lì è scattato qualcosa – ha raccontato ai creativi – Poi un giorno di quattro anni fa, mentre ero in vacanza, ho scoperto di avere 5 milioni di fan sul mio canale…oggi abbiamo superato i sei…in Italia sono il più seguito: una bellissima sensazione. Credo che non smetterò mai, neppure quando avrò 80 anni. Sono contento di farvi divertire. Voi, ragazzi di Bellizzi siete il top: questa è la piazza più bella da quando faccio eventi».
OGGI FABULA Oggi (lunedì 3) si fermerà in piazza Giovanni XXIII Filippo Nigro, l’attore italiano nel cast di “Suburra”, la fortunata serie di Netflix (prodotta da Cattleya con Rai Fiction) ispirata al romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, che tornerà all’inizio del 2019 con un secondo capitolo nel quale Cinaglia, il politico interpretato da Nigro, diventerà l’ago della bilancia. Prima di lui, l’associazione Terra Viva di Napoli, in stretta sinergia con l’associazione Amici del Tricolore ed il Fabula portano in Arena Troisi la prima tappa della manifestazione “In tour per la vita” con l’omaggio al grande compositore Mario. Paroliere italiano, autore di numerose canzoni di grande successo, come La canzone del Piave, scrisse anche tantissime bellissime canzoni napoletane. È sicuramente da annoverare, insieme a Salvatore Di Giacomo, Ernesto Murolo e Libero Bovio, tra i massimi esponenti della canzone napoletana della prima metà del Novecento ed uno dei protagonisti indiscussi della canzone italiana dal primo dopoguerra agli anni cinquanta, sia per la grandissima produzione – dovuta alla sua felicissima vena poetica – che alla qualità delle sue opere. A ricordarlo anche i nipoti Delia e Raffaele Catalano. L’associazione Avalanche 43 parteciperà con due figuranti in divisa storica del Regio Esercito risalenti al Primo conflitto Mondiale, concesse dal Reggimento Cavalleggeri Guide (19°) di Salerno. In serata presenzierà anche il Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano Carlo Calcagni, vittima del dovere ed atleta paralimpico, accompagnato da alcuni membri della squadra.
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Scritto da Redazione
su 3 Settembre 2018. Archviato in Culture, In evidenza, Notizie.
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