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Libere dalla tratta. Libere dalla schiavitù di essere donne di serie B, donne costrette dalla povertà a divenire schiave dell’uomo di turno. Suor Rita Giaretta con “La Casa di Rut” svolge un serio impegno sul territorio campano per ridonare dignità in questa direzione, liberando le tante vittime degli orchi dei nostri giorni.
Una riflessione seria sarà proposta sul tema domani-martedì 13 novembre alle ore 19.30- presso i padri Saveriani di Salerno in via fra Giacomo Acquaviva, rione Petrosino voluto dalla Famiglia Saveriana, dal Centro Missionario della Diocesi di Salerno, dall’Ufficio Migrantes e dallo stesso Centro di Accoglienza Casa Rut di Caserta.
Insieme è bello con suor Rita Giaretta e le ragazze salvate dalla tratta, questo il tema della riflessione voluta in primis da padre Claudio Marano, missionario Saveriano, di cui oggi andrà in onda l’intervista nel nostro TG alle 14.30-18.00-20.30-22.30.
“La silenziosa lotta alla schiavitù di strada è l’impegno a Caserta di suor Rita che da oltre un ventennio ha intrecciato i suoi passi con quelli delle prostitute del litorale domiziano e i fari della sua auto con le luci dei falò che di notte segnalano la presenza sulla strada di una donna che la vita, gli aguzzini, la miseria hanno costretto a vendersi”-ha spiegato padre Claudio, e all’incontro di domani saranno presenti anche alcune ragazze che prima di incontrare suor Rita si prostituivano.
Nel corso della serata saranno presentati alcuni libri che raccontano la storia di Casa Rut e delle centinaia di donne che hanno trovato lì la loro salvezza.
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