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Ed ora testa (non pendente) al Pisa

Salernitana, all’Arechi “non si passa”: 1 a 1 con il Perugia. LA PARTITA. I granata costretti nuovamente a rinviare l’appuntamento interno con il successo (3 a 1 al Pescara). Buonaiuto al 90′ risponde al vantaggio firmato da Kiyine dagli undici metri. LA PARTITA. Quarantata secondi, Di Chiara prova il colpo gobbo dalla distanza. Micai non si lascia sorprendere. Si tratta dell’unico sussulto dei primi giri di lancette. Lanci lunghi e poco altro per i ventidue contendenti sul terreno di gioco. Al diciottesimo, però, l’offensiva umbra porta Iemmello (dopo un elegante veloper il compagno di reparto) ad un passo dal vantaggio. Destro, nel cuore dell’aria di rigore, dell’ex Sassuolo e mano aperta sul palo di competenza del portiere granata a deviare in angolo. Non riesce a produrre gioco la formazione di casa: soprattutto sulle corsie esterne con Jallow e Kiyine. Attenzione, invece, alle ripartenze dei grifoni con l’ispirato Di Chiara. Si sveglia dal torpore l’undici di Ventura (26′). Il gambiano arpiona la sfera sulla fascia di competenza, tocco per l’accorrente Lopez che di sinistro manca la marcatura personale a pochi centimetri dall’estremo difensore Vicario. Quello della Salernitana è un fuoco di paglia. E’ ancora il Perugia a premere il piede sull’acceleratore. Superata la mezz’ora di gioca tocca, come consuetudine, a Iemmello (già quattro volte a bersaglio contro i campani): destro al volo fuori misura. Area opposta, il pipelet biancorossa rischia di combinarla davvero grossa. Controllo ed un tocco di troppo, Djuric non riesce ad approfittarne e palla in angolo. Al via la ripresa. Uno-due tra Kiyne e Jallow, con tanto di tacco di quest’ultimo, e tocco di Dragomir a frenare la corsa del marocchino una volta entrato in area di rigore. Aureliano indica il dischetto e l’ex Chievo (come ampiamente dimostrato nelle precedenti quattro occasioni) non sbaglia. Salernitana avanti. Oddo getta nella mischia Melchiorri. Umbri tutti in avanti a caccia del pareggio. Di Tacchio e compagnia tengono botta senza grossi affanni. Gli avversari, oltre a collezionare diversi calci d’angolo, non impegnano più del dovuto Micai. Dalla panchina risponde Ventura. Fuori Kiyine e Akpa Akpro, dentro Lombardi e Maistro. Giri di lancette finali. Calcio piazzato da ottima posizione per il Perugia. Conclusione di Di Chiara, respinge l’ex Bari e Sgarbi (senza marcatura) non trova il piatto vincente. I granata non stanno a guardare. Lombardi pennella, Djuric non colpisce di testa e Lopez, a botta sicura, sfiora il raddoppio. Minuto novanta, Rosi in versione “Alberto Tomba” (indisturbato) e Buonaiuto centra il bersaglio pieno. Sei di recupero, ma non c’è più tempo per portare a casa i tre punti.