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Lettera di S.E. mons. Andrea Bellandi, Nostro Arcivescovo Primate,

La lettera al Popolo di Dio della Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno di S.E. mons. Andrea Bellandi, nostro Arcivescovo primate invita ad alcune modifiche organizzative sul territorio. L‘apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.

Ai parroci e ai religiosi che hanno in custodia le chiese è riservata la decisione di avvalersi o meno di tale possibilità valutando le dimensioni dell’edificio e l’attuabilità delle condizioni cautelative. In caso di apertura delle chiese è necessario comprendere l’orario di apertura fra le 9.00 e le 19.00  sia a orario continuato che per metà giornata, scegliendo una modalità di controllo delle entrate in chiesa delle persone e una corretta sanificazione degli ambienti. Non si possono organizzare momenti di preghiera o di adorazione comunitaria. Per quanto riguarda la celebrazione delle esequie a decorrere dal 4 maggio secondo il D.P.C.M. sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione dei congiunti, fino ad un massimo di quindici persone, con funzioni da svolgere preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando la rigorosa distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Le disposizioni richiedono all’ ingresso delle chiese dispenser con prodotti igienizzanti per le mani.

In chiese grandi è possibile delimitare una zona di accesso e di permanenza anche per favorire la successiva sanificazione da effettuare nell’ambiente prima di ogni riapertura della chiesa con prodotti a base di alcool o cloro.

Per favorire la comprensione delle norme è richiesta l’affissione di un cartello alla porta della chiesa con su scritto gli orari di apertura, le norme di detersione delle mani all’ingresso e all’uscita,

l’invito a indossare la mascherina, la richiesta di mantenere la distanza minimale di un metro dalle altre persone e l’invito ad attendere fuori qualora l‘ambiente risulti un po’ affollato.

Il nostro Arcivescovo ha specificato nella lettera al Popolo di Dio di Salerno-Campagna-Acerno l’invito della CEI ad alcune ulteriori misure di sicurezza da ottemperare con cura nel rispetto della normativa sanitaria.

Per la celebrazione delle esequie prima dell’ingresso in chiesa dei partecipanti deve essere garantita da un addetto alla sicurezza la misurazione della temperatura corporea attraverso un termometro digitale o un termo-scanner anche per le celebrazioni all’aperto. L’ingresso alla celebrazione non è consentito in caso di temperatura corporea superiore a 37,5° C.

Al momento della distribuzione della Santa Eucaristia sarà il celebrante (dopo aver disinfettato le mani) a recarsi ai fedeli munito di mascherina, rispettando la distanza di sicurezza e ponendo

l’ostia nelle loro mani senza toccarle.

Non sarà possibile accompagnare il feretro con cortei. Per la ripresa della celebrazione della Santa Messa feriale e festiva si attendono le disposizioni della CEI, si raccomanda di custodire la comunione ecclesiale.