Papa Francesco ha dato il via, al Regina Coeli di domenica scorsa alla settimana Laudato si’ nella quale si ricorda il quinto anniversario della pubblicazione dell’Enciclica Laudato si’. Proprio Stamattina, 23 maggio, l’Ufficio della Pastorale del lavoro della Diocesi di Salerno- di cui Antonio Memoli è direttore – ha postato alle 11.00 sulla pagina facebook dedicata un video ad hoc in cui è possibile ascoltare anche l’intervento in merito di S.E. mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo Primate.
“In questi tempi di pandemia nei quali siamo più consapevoli dell’importanza della cura della nostra casa comune, auguro che tutta la riflessione e l’impegno comune aiuti a creare e fortificare atteggiamenti costruttivi per la cura del Creato”. L’augurio di Papa Francesco ha dato il senso del lungo periodo che si apre nell’anno dedicato alla cura del Creato.
Un tempo importante che si aprirà domani, domenica 24 maggio in cui è stata proposta una Preghiera da recitare in tutto il mondo a mezzogiorno e procederà con diverse iniziative con una chiara enfasi sulla “conversione ecologica”.
In questo consiste l’Anno di Anniversario Speciale . “Abbiamo bisogno, soprattutto, di ‘un movimento di popoli’ dal basso, un’alleanza di tutte le persone di buona volontà”, si legge nell’info diffusa dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che si richiama con forza alle parole di Papa Francesco che cinque anni firmò l’Enciclica, uno “spartiacque che ha richiamato l’attenzione del mondo sullo stato sempre più precario della nostra casa comune”.
Nel metterne in evidenza l’estrema attualità in relazione alle diverse questioni ambientali, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale in particolare sottolinea come questo quinto anniversario cada “nel bel mezzo di un altro momento spartiacque, una pandemia globale” e come, quindi, il suo messaggio sia profetico oggi come lo fu nel 2015 perché può fare da “bussola morale e spirituale” per il cammino verso un mondo più pacifico e sostenibile. Nel corso di questo Anno sono previsti incontri, webinar e anche dei premi.
Arriva il Tempo del Creato, dal primo settembre al 4 ottobre, e poi verso metà giugno si pensa a un webinar. Sempre a giugno dovrebbe uscire anche un testo inter-dicasteriale e poi a ottobre un incontro molto atteso sull’alleanza educativa che è stato posticipato. A novembre ancora un appuntamento molto importante, anche questo posticipato, Economy of Francesco. Il culmine sarà verso maggio dell’anno prossimo quando avremo una conferenza internazionale. Nell’Anno dell’anniversario tantissimi altri progetti, c’è la cappella Laudato si’ che è quasi pronta a Roma e poi girerà per il mondo. Ma tutto questo genera anche progetti multipli pluriennali. Inizierà un cammino di 7 anni con le famiglie, con le diocesi, con le scuole, con le università, con gli ospedali, con il mondo delle aziende agricole, con gli ordini religiosi. In arrivo anche i premi Laudato si’, in cui sarà riconosciuto l’impegno delle persone che saranno coinvolte nei progetti pluriennali. È tutto puntato sull’azione concreta e partecipativa data la situazione del pianeta. La crisi del coronavirus ha messo in evidenza la nostra fragilità e l’importanza della relazionalità, l’interconnessione, l’interdipendenza. È importante la solidarietà. Camminando assieme e facendosi carico delle persone più vulnerabili tra di noi, che possiamo affrontare crisi globali – ha detto Papa Francesco nella catechesi della Giornata della terra.